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Signal per imprese e comunicatori: un’unione possibile

Si può fare business con Signal e utilizzarlo a scopi commerciali?

Signal è una organizzazione non profit che si mantiene grazie alle donazioni, non un’azienda patinata della Silicon Valley.


Il servizio di messaggistica è stato lanciato nel 2014 e offre una crittografia end-to-end, quindi ogni contenuto condiviso sulla piattaforma è leggibile solo dal mittente e dal destinatario, se qualcuno – un hacker , ad esempio – intercetta il messaggio, vede solo una sequenza di lettere e numeri senza significato, una crittografia appunto.


Se andate alla ricerca di dati, rimarrete delusi

Signal non rilascia informazioni su download dell’app e sugli utenti, solo qualche indizio, come la crescita del 400% dei download giornalieri dopo l’elezione di Trump o il fatto che fosse l’app più scaricata ad Hong Kong dopo la stretta del governo cinese sulla sicurezza nazionale.
La crescita incredibile della piattaforma e la storia del suo Amministratore Delegato sono molto intriganti, potete leggerle sul numero 1397 – anno 28 della rivista Internazionale.

Il punto ora è: si può fare business con Signal e utilizzarlo a scopi commerciali?


Customer Care
Un utilizzo semplice ma di valore è quello dell’assistenza clienti: il sistema di messaggistica può essere usato per rispondere alle domande dei clienti e supportarli nella loro esperienza di acquisto. Un punto a favore, soprattutto agli occhi delle persone più attente alla loro privacy e puntigliose… ricordiamoci che WhatsApp lo usano in molti, ma non tutti.


Promo personalizzate
Come altri canali di messaggistica, anche Signal può essere utilizzato per inviare promo personalizzate ai propri clienti, iniziative particolari o eventi privèe destinati ad una ristretta cerchia di persone. Anche il menù del giorno per l’asporto può essere inoltrato su questi canali. Dare l’idea dell’unicità, di qualcosa di dedicato ed esclusivo, avrà sicuramente una presa diversa e riscuoterà maggiore attenzione in chi lo riceve.


E poi ci sono le agenzie di relazioni pubbliche
Comunicatori e relatori pubblici, professionisti che curano le relazioni territoriali o istituzionali si sono trovati a dover ripensare la loro attività a causa della pandemia. Gli incontri di persona, così frequenti e cruciali per la loro attività, sono stati bruscamente interrotti. A distanza è difficile ricreare quel filo di intesa e di fiducia che serve per intessere rapporti e costruire scambi proficui che tutelino gli interessi di tutti. A questo va aggiunta la generale diffidenza verso le comunicazioni telefoniche, causa di frequenti ed equivocabili misunderstanding. Allora come fare? Proporre come sistema di messaggistica, uno così sicuro e tutelante come Signal potrebbe essere interpretato come un gesto di attenzione e sicuramente di professionalità.

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È un modo per raggiungere l’immortalità.